INSIEME… ED E’ SUBITO ORCHESTRA!

Il saggio di fine anno delle scuole della rete SMIM (Scuole Mede ad Indirizzo Musicale della
provincia di Verona), si è tenuto martedì trenta aprile nella stupenda cornice del palazzo della Gran Guardia.

Gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie si sono riuniti per un pomeriggio
all’insegna della musica e della danza. L’evento è stato presentato dal capofila della rete Giovanni Petterlini, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Sant’Ambrogio.

Petterlini ha colto l’occasione per ricordare quanto fondamentale sia l’educazione musicale all’interno della vita scolastica e quotidiana. Da anni infatti, a rete SMIM, si impegna a creare un tessuto di collaborazione tra le scuole ad indirizzo musicale del territorio veronese. Vedere così tanti giovani musicisti impegnarsi e divertirsi, è stata una vera gioia per tutti.

Sul palco è intervenuta anche l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia, la quale ha ribadito quanto la musica sia una parte centrale nelle intenzioni della giunta comunale. “Il progetto ‘Vivaldi’ è stato un successo, abbiamo permesso a tanti studenti di avvicinarsi allo studio di uno strumento senza pesare sulle famiglie” – ha aggiunto l’assessora congedandosi.

Una festa collettiva, che ha visto genitori entusiasti e partecipi: ed a ben donde aggiungeremo. Tutte le scuole presenti meritano un plauso sincero. Non è mai facile calcare un palco così importante, l’agitazione era palpabile, ma sono bastate poche battute per far vincere la gioia del suonare, e il risultato è stato straordinario.

Il primo gruppo, formato dagli istituti Cavalchini-Moro di Villafranca, e l’Istituto Comprensivo di Mozzecane, ha eseguito due famosissimi brani di Astor Piazzolla: “Oblivion” e “Libertango”. E’ stata poi la volta dell’orchestra degli istituti F.lli Corra (Isola della Scala) e Rita Levi Montalcini (Vigasio), che ha portato sul palco due brani: “Vois sur ton chemin” di Bruno Coulais, diretto dal prof. Paolo Buzzola, ed il divertentissimo “Popcorn”, di Gershon Kingsley/Hot Butter, diretto dal prof. Pietro Cantamessa. Il penultimo gruppo, formato dalle tre scuole di Negrar, Parona e Sant’Ambrogio, ha eseguito una tripletta  di brani variegata, ma accomunata dal filo conduttore delle stelle. Sul programma si legge infatti: “Lo spazio, le galassie, i pianeti, il mondo delle stelle sopra la nostra testa ha da sempre affascinato e ispirato moltissimi compositori che hanno creato capolavori in musica descrivendone il mistero, l’immensità e l’infinitezza”.
La giovane orchestra, diretta da Andrea Stefanoni, ha eseguito L’allegro vivace dalla sinfonia n°41 “Jupiter” di W. A. Mozart, il “Tema della principessa Leila” di J. Williams, ed infine “Space Oddity” di David Bowie, arrangiato per l’occasione dal professore di chitarra classica Valentin Lopez de Munain. La professoressa Laura Ruscelli ha poi presentato l’ultimo gruppo musicale presente sul palco: l’Ensemble di sassofoni del Liceo Musicale Carlo Montanari, accompagnati al pianoforte da un talentuoso studente del liceo. Gli ottoni, una vera eccellenza per bravura e precisione, hanno eseguito: la “Danza” di G. Rossini, il “Libertango” di A. Piazzolla ed il brano gospel, “When the Saints Go Marching” In. Menzione speciale merita la solista dell’ensamble: un vero portento che speriamo di rivedere anche su altri palchi. L’esibizione si è conclusa con un piccolo fuori programma: la divertente “Pantera Rosa” di Mancini, che ha strappato più di un sorriso al gremito pubblico in sala. Uno scroscio di applausi ha  accompagnato l’ultimo gruppo della giornata: il corpo di ballo del Liceo Coreutico Educandato Statale “Agli Angeli”. Il bravissimo gruppo di danza, che porta il nome di “Ensemble”, è formato dalle ballerine M. Semenenko, E. Cavarzere, M. Giannotti, E. Rotolo, M. La Rocca, M. Valdo, V. Landini, S. Zattoni e V. Danese. Capitanate dai docenti accompagnatori Stefano Augelli e Jenny Perrone, le ragazze si sono cimentate in una coreografia molto intima, chiamata “Metamórphōsis”, che ha lasciato gli spettatori visibilmente emozionati e trascinati dalle movenze delle ballerine.

“La rete SMIM ha fortemente voluto accorpare alle orchestre anche un corpo di danza, crediamo nell’eccellenza del liceo coreutico, ed è fondamentale che la musica venga rappresentata anche nel ballo”, ci dice a fine giornata Giancarlo Bussola, professore di  violino dell’Istituto di Sant’Ambrogio, che da molti anni s’impegna a portare la musica tra i più giovani. Gli inchini e i saluti delle ragazze sul palco hanno concluso un pomeriggio memorabile. Il duro lavoro, e lo sforzo di coordinare tutte queste realtà è stato ripagato con i sorrisi e gli applausi del pubblico, perché la musica è godibile con le orecchie e con gli occhi, ma soprattutto col cuore.

F. Filippini